mercoledì 11 gennaio 2017

IL CALCIO: UN GIOCO CON TANTE REGOLE


Il calcio è uno sport di squadra, praticato con un pallone su un campo di gioco rettangolare, con due porte, da due squadre composte da 11 giocatori, dieci dei quali possono, in generale, toccare il pallone solo con i piedi, il corpo e la testa mentre un solo giocatore (il portiere) posto a difesa della porta, può toccare il pallone anche con le mani.
L'obiettivo del gioco è quello di segnare più punti (detti gol o reti) della squadra avversaria, facendo passare il pallone fra i pali della porta avversaria entro due tempi da 45 minuti. È uno sport fisico e tecnico e, praticato a livello professionale, ha un rilevante aspetto tattico.
Dato che il calcio è regolato da norme semplici, che si gioca solo con un pallone ma senza attrezzature particolari e, data la possibilità di adattarsi ai luoghi e alle situazioni più diverse, è ormai diventato lo sport più popolare al mondo sia in quanto al numero di persone che lo giocano, sia per numero di spettatori.
La sua origine è antica, ma la versione moderna e codificata del calcio è nata in Inghilterra, nella seconda metà del XIX secolo. Da allora il calcio si è diffuso prima in Europa poi in Sud America e quindi nel resto del mondo
Le partite di calcio sono giocate a livello amatoriale e professionistico. Nel calcio professionistico i calciatori sono undici e la correttezza del gioco è fatta osservare da un ufficiale di gara (l'arbitro) e dai suoi assistenti (guardalinee e quarto uomo).

REGOLE 
Le regole ufficiali del gioco del calcio sono 17 e sono pubblicate dalla fifa.
  1. Il terreno di gioco
  2. Il pallone
  3. I calciatori
  4. L'equipaggiamento dei calciatori
  5. L'arbitro
  6. Gli altri ufficiali di gara
  7. La durata della gara
  8. L'inizioe la ripresa del gioco
  9. Il pallone in gioco e non in gioco
  10. L'esito di una gara
  11. Il fuorigioco
  12. Falli e scorrettezze
  13. Calci di punizione
  14. Il calcio di rigore
  15. La rimessa dalla linea laterale
  16. Il calcio di rinvio
  17. Il calcio d'angolo   

TERRENO DI GIOCO
Il campo di gioco si compone di 3 parti al suo interno: il terreno di gioco, ovvero la superficie rettangolare, delimitata dalle linee laterali e di porta, sulla quale si svolge effettivamente il gioco. Dopodiché vi è il campo per destinazione, ovvero una fascia di terreno, dello stesso materiale del terreno di gioco, che si estende per almeno un metro e mezzo oltre le linee perimetrali. Infine, si ha il recinto di gioco, che si estende fino alle recinzioni che delimitano la zona per il pubblico; nel recinto di gioco sono incluse anche le eventuali piste atletiche.
Il terreno di gioco è delimitato con strisce bianche, che contribuiscono anche alla segnatura delle due aree di rigore, del centrocampo, e delle aree d'angolo. Al centro di ciascun lato minore del terreno di gioco sono situate le porte.
Le linee sono parte integrante del terreno di gioco. Esse possono essere tracciate con gesso bianco sui terreni in erba ed in terra battuta, con segatura nel caso di terreno bagnato, con polvere di carbone sui terreni innevati. Sui terreni in erba sintetica viene utilizzata una vernice bianca non tossica.Tutte le linee devono avere la stessa larghezza, massimo 12 cm.
La lunghezza del terreno di gioco in partite internazionali deve essere tra i 100 e i 110 metri, e la larghezza tra i 64 e i 75 metri. Per le altre partite i limiti sono un po' più elastici: dai 90 ai 120 metri di lunghezza e tra i 45 e i 90 metri di larghezza. La forma del campo deve essere comunque rettangolare, con linee laterali più lunghe delle linee di porta. Si adottano tuttavia molto spesso le indicazioni per le gare internazionali; da qualche anno, inoltre, la FIFA ha consigliato le misure standard di 105 metri di lunghezza per 68 di larghezza.Il campo è diviso in due metà da una linea mediana che passa attraverso il centro del campo e incontra il centro di ciascuna linea laterale. Nel punto del centrocampo è tracciata una circonferenza con raggio di 9,15 metri. Perpendicolare alla linea di porta sono disegnate due linee distanti 5,50 metri da ciascun palo e sono unite da una linea parallela alla linea di porta. L'area delimitata da queste linee è definita area di porta. Perpendicolare alla linea di porta sono disegnate altre due linee distanti 16,50 metri da ciascun palo unite da una linea parallela alla linea di porta. L'area delimitata da queste linee è definita area di rigore. Al centro dell'area di rigore c'è un punto distante 11 metri dal centro della porta, il dischetto del calcio di rigore. Fuori l'area di rigore è disegnato un arco distante 9,15 metri dal punto del calcio di rigore.
Ad ogni angolo del campo è collocata una bandierina di altezza inferiore a 1,5 metri. All'interno di ogni angolo del campo è disegnato un quarto di cerchio con un raggio di 1 metro. Una porta con due pali verticali e una traversa orizzontale è collocata al centro della linea di porta. Il materiale della porta deve essere tale da non causare pericolo ai giocatori e deve essere di colore bianco. La distanza tra i pali deve essere di 7,32 metri e la distanza dal bordo inferiore della traversa al suolo deve essere di 2,44 metri. Pali e traversa hanno uno spessore non superiore ai 12 cm.




Il fuorigioco

Il fuorigioco descritto nella regola 11 del calcio, è stato progettato in modo tale che un giocatore non può ottenere un vantaggio vicino alla porta avversaria, quando c'è solo il portiere tra lui e la porta. Un giocatore non è in posizione di fuorigioco se è nella propria metà campo, se è in linea con il penultimo avversario o se è in linea con gli ultimi due avversari. Un giocatore in posizione di fuorigioco viene penalizzato solo se tocca la palla o passa ad un giocatore, che è attivamente coinvolto nel gioco, a giudizio del direttore di gara. Un giocatore in posizione di fuorigioco non viene penalizzato se riceve la palla direttamente da un calcio di rinvio o rimessa in gioco o da un calcio d'angolo. Nel caso di un fuorigioco, l'arbitro assegna un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria, che va dal punto in cui è stato commesso il reato. Il fuorigioco è una delle prime regole che sono state stabilite nel calcio. Considerata una delle più complesse regole del calcio e, talvolta, giocatori, allenatori e tifosi mettono in discussione le decisioni prese dall'arbitro e dai suoi assistenti in una partita.